Secondo gli esperti è quella tigre quella in aumento in diverse aree d’Italia anche se il rischio di contrarre patologie è assai raro. Parliamo delle zanzare e in particolare della specie tigre, che vanno tenute a debita distanza, non solo perchè fastidiose ma anche per evitare allergie ed eventuali infezioni. Ma quali sono i metodi più validi per allontanare le zanzare? Il primo resta quello di utilizzare repellenti da applicare direttamente sulla pelle; ne possiamo trovare di ogni genere che si adattano ad ogni circostanza. Quando ci troviamo all’aria aperta ad esempio, bisogna utilizzare spray, creme oppure roll on. In commercio sono disponibili anche versioni che abbinano la pomata repellente allo stick anti-prurito. Chi non ama gli unguenti e le creme, e preferiscono spruzzare direttamente sulla pelle il repellente può ricorrere alla versione spray decisamente più pratica e versatile.
All’aperto è consigliato lo zampirone che è più efficace rispetto alle tradizionali candele di citronella, benchè queste ultime siano realizzate con ingredienti 100% naturali. Gli esperti suggeriscono così di ricorrere alle candele quando ci si ritrova di fronte a bambini o persone allergiche o asmatiche. Altro elemento non trascurabile resta verificare con quali sostanze vengono realizzati i repellenti. Per i piccini è meglio utilizzare prodotti che contengano sostanze di origine vegetale. Se abitate invece in aree dove si trovano molte zanzare, è possibile optare per prodotti chimici ma poco aggressivi.
Ma quando è troppo tardi e ci ritroviamo con il classico “bubbone” arrossato sulla pelle, e in particolare su zone molto sensibili come il viso, è possibile ricorrere a diversi rimedi. All’inizio basta applicare un pò di ghiaccio e prodotti che contengono ammoniaca. Subito dopo bisogna utilizzare unguenti antistaminici e, nei casi più gravi, pomate a base di cortisone. Per i più piccoli vale sempre la stessa regola; utilizzare prodotti di origine vegetale come le creme che contengono calendula, dall’azione addolcente e calmante o apis mellifica, utile per sgonfiare gli edemi generalizzati o localizzati. Per quanto riguarda la prevenzione e la protezione dell’ambiente domestico o di lavoro, sono disponibili diverse soluzioni per proteggerli. Le più utilizzate sono certamente i diffusori liquidi o le macchinette che si utilizzano con le piatrine.
Secondo l’esperto anche in questi casi, ci troviamo di fronte a metodi a base di sostanze chimiche più o meno forti che è meglio evitare in presenza di bambini. Ci sono poi i cerotti che risultano piuttosto innocui, che non irritano ma che non hanno la medesima efficacia dei metodi che ricorrono a ingredienti più “forti”. Da un pò di anni è possibile trovare in commercio anche le salviettine imbevute con repellenti, molto pratiche e facili da utilizzare. Anche in tal caso, ai bambini sono riservati prodotti più delicati particolarmente adatti a chi ha l’epidermide sensibile. Ma prestiamo sempre attenzione alle sostanze con cui sono realizzate, perchè molte di queste risulterebbero aggressive anche per i bambini che hanno tra i 2 o 3 anni.



